Il 2025 sarà un anno straordinario per gli amanti dell’astronomia, con diversi allineamenti planetari previsti. Il principale avverrà il 28 febbraio, quando sette pianeti del Sistema Solare saranno visibili simultaneamente.
“Allineamento planetario” è un effetto visivo, non un fenomeno astronomico in senso stretto. I pianeti non sono realmente allineati, ma appaiono tali quando osservati dalla Terra.
Questo effetto si verifica perché i pianeti orbitano intorno al Sole seguendo una traiettoria determinata dalla gravità, conosciuta come “eclittica”. È questa linea immaginaria che fa sembrare i pianeti più vicini, anche se sono lontani tra loro.
“Osservandoli, notiamo che seguiamo una linea mentre percorriamo la ‘pista da corsa cosmica’,” spiega la NASA. Alcuni pianeti hanno orbite progressivamente inclinate rispetto a questa linea, ma tutti rimangono quasi sullo stesso piano, come i solchi di un disco, secondo il portale LiveScience.
Queste congiunzioni sono comuni fino a sei pianeti, come avverrà a gennaio e ad agosto 2025. Tuttavia, un allineamento con sette pianeti visibili contemporaneamente è raro. Questo evento specifico, che si verificherà il 28 febbraio 2025, non si ripeterà prima del 2492.
“Vedere quattro o cinque pianeti allineati contemporaneamente non è qualcosa che accade ogni anno, e ‘sfilata di pianeti’ è solo un termine non tecnico usato popolarmente,” afferma la NASA.
Gli allineamenti previsti per il 2025
Il primo dei tre allineamenti dell’anno avverrà il 21 gennaio, quando quattro pianeti saranno visibili lungo una linea immaginaria nel cielo. Venere e Saturno appariranno a ovest nelle prime ore della sera, mentre Giove sarà più alto e Marte sorgerà a est.
Marte, in questo caso, sarà in opposizione al Sole rispetto alla Terra, formando una linea retta – un evento che si verifica ogni due anni. Anche Urano e Nettuno saranno allineati, ma saranno osservabili solo con l’ausilio di telescopi.
Il 28 febbraio Mercurio si unirà alla scena, rendendo visibili sette pianeti contemporaneamente. Più tardi, l’11 agosto, sarà possibile osservare sei pianeti: Mercurio, Venere, Giove, Saturno, Urano e Nettuno. Come a febbraio, saranno necessari telescopi per identificare tutti i corpi celesti.
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Fonte: DW / NASA. Questo contenuto è stato creato con l’aiuto dell’IA e revisionato dal team editoriale.